BCC Pordenonese e Monsile apre un conto corrente dedicato all’emergenza Covid-19
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Vi informiamo che presso la filiale di Monastier di Treviso della BCC Pordenonese e Monsile è stato aperto un conto corrente intestato a “Monsile con te Mutua del Credito Cooperativo”, destinato ad accogliere i versamenti di privati cittadini e imprese che vogliano offrire il proprio contributo a sostegno dei territori del Veneto e del Friuli Venezia Giulia maggiormente colpiti dall’emergenza coronavirus.
I fondi raccolti andranno ad unirsi a quelli già stanziati dall’istituto per 100 mila euro.
L’iniziativa segue le misure già intraprese nelle scorse settimane che hanno visto BCC Pordenonese e Monsile attivare un plafond del valore di 10 milioni di euro per il rilancio del comparto turistico, commerciale e dei servizi nel Nordest.
Il codice IBAN del conto intestato a “Monsile con te Mutua del Credito Cooperativo”è il seguente: IT08 X083 5661 8100 0000 0063 601. I versamenti dovranno riportare la causale “emergenza Covid-19”.
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BCC Pordenonese e Monsile ricorda che le donazioni liberali possono inoltre godere di agevolazione fiscale in base al Decreto Legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, se effettuate tramite bonifico bancario, conto corrente postale, donazioni on line, carte di credito o assegni bancari e assegni circolari.
DECRETO-LEGGE 17 marzo 2020, n. 18.
Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Art. 66
(Incentivi fiscali per erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19)
1. Per le erogazioni liberali in denaro e in natura, effettuate nell’anno 2020 dalle persone fisiche e dagli enti non commerciali, in favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 spetta una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro.
2. Per le erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza epidemiologica da COVID-19, effettuate nell’anno 2020 dai soggetti titolari di reddito d’impresa, si applica l’articolo 27 della legge 13 maggio 1999, n. 133. Ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive, le erogazioni liberali di cui al periodo precedente sono deducibili nell’esercizio in cui sono effettuate.
3. Ai fini della valorizzazione delle erogazioni in natura di cui ai commi 1 e 2, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui agli articoli 3 e 4 del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 28 novembre 2019.
4. All’onere derivante dall’attuazione del presente articolo si provvede ai sensi dell’articolo 126.
Per il riconoscimento delle agevolazioni fiscali è tassativamente prescritto l’uso di uno dei seguenti sistemi di pagamento:
– bonifico bancario
– conto corrente postale
– donazioni on line
– carte di credito
– assegni bancari e assegni circolari
I versamenti in contanti non sono deducibili fiscalmente
(Decreto Legislativo 4 dicembre 1997, n. 460)